Recensione: Marathon di Andrea Frediani (Newton Comics)

“La tentazione di scattare è fortissima. Ma il percorso è lungo, fino ad Atene”
– Marathon

Maratona, 490 a.C. Il primo assalto dell’impero persiano alla Grecia avviene sotto gli occhi del poeta Eschilo, schierato tra i combattenti, e si intreccia con il destino di tre amici, Eucle, Tersippo e Filippide. Tutti i soldati greci sono determinati a lottare fino all’ultimo sangue per difendere la libertà dall’invasore nemico, ma per i tre amici, che ambiscono alla stessa donna, la posta in gioco è ancora più alta, e finisce per trasformarsi in una sfida all’ultimo respiro, in nome della rivalità e dell’ambizione…
Marathon è l’epico e accorato racconto di una battaglia entrata nella storia, e di una corsa disperata per la vittoria e per la vita.

Bentornati sulla Stamberga, oggi vi parlerò della seconda Graphic Novel di Newton ComicsMarathon, tratta dall’omonimo romanzo di Andrea Frediani, in uscita in tutte le librerie il 26 Ottobre.

Come spiega lo stesso autore nella sua prefazione, la leggenda che aleggia attorno alla battaglia di Maratona, del 490 a.c., viene narrata con tre differenti protagonisti, Eucle, Tersippo e Filippide e in tutte le sue versioni la leggenda termina con la morte del suo eroico protagonista.
In questo frangente l’autore ha deciso di narrare la storia da un punto di vista inedito, partendo da un interessante “E se i protagonisti della storia fossero stati tutti e tre?”, mettendo in competizione i tre soldati fra loro per contendersi l’amore di una donna.

L’idea di fondere le tre versioni della leggenda è veramente interessante, anche perchè ha dato spunto ad una storia davvero travolgente che ruota attorno ai tre differenti caratteri dei protagonisti. Filipide, il più atletico e forte dei tre, si ritiene un semidio, discendente di Teseo e si impegna con tutto se stesso per primeggiare in ogni cosa, Tersippo, lo stratega, è più affine alle trame politiche che ai campi di battaglia, ma non manca di dare tutto se stesso per la vittoria, infine Eucle è il più ordinario fra loro.
Eucle è colui che si ritrova al centro della storia, il protagonista fra i protagonisti, un uomo tanto eroico alla fine della sua vita, quanto mediocre ed insicuro in tutto ciò che fa.

Le vicende iniziano con il racconto di Ismene, la donna contesa dai tre uomini, che riporta ad Eschilo il poeta la vera storia di ciò che avvenne a Maratona quel giorno.
Tutti conosciamo la storia com’è andata veramente, infatti si studia ancora oggi nelle scuole la schiacciante vittoria che i Greci in netta inferiorità numerica hanno inflitto ai Persiani su quella piana. Con la perdita di meno di 200 uomini i Greci hanno distrutto sette Triremi (navi) persiane e massacrato 6400 uomini dei 30000 soldati di cui era composto il loro esercito, costringendoli a fuggire e ripiegare con le forze rimaste sulla sguarnita città di Atene.

Da qui ha inizio la corsa forsennata dei tre protagonisti che devono raggiungere Atene per avvisare gli Arconti dell’imminente assedio persiano.
Per loro però non è solo una corsa, infatti rappresenta l’ultima sfida, quella che deciderà chi dei tre avrà in sposa Ismene, prevalendo una volta per tutte sugli altri due.

I temi su cui si basa Marathon sono senza dubbio l’amicizia e la competizione, due argomenti che si intrecciano saldamente formando le fondamenta perfette per una storia ricca di colpi di scena e tradimenti eclatanti.
Devo essere sincero, non mi aspettavo tanti colpi di scena in un fumetto storico, dopotutto la storia di maratona è famosissima, ci è stata raccontata perfino nel film 300 e nel suo seguito, che rispettivamente narrano della battaglia delle Termopili e di quella di Salamina, oltre che nei fumetti da cui sono tratti i film.

L’amicizia è qualcosa di prezioso, soprattutto in tempi difficili come quelli che vivono i nostri protagonisti, ma basta poco, anche solo un briciolo di ambizione, che va tutto in frantumi e si finisce col perdere anche quel poco che si ha.

Ad arricchire il sopraffino adattamento di Lucio Perrimezzi, ci sono i bellissimi disegni di Massimiliano Veltri, che rendono reali i personaggi che abbiamo sempre e solo studiato nei libri, li rende umani e vivi, mostrando la ferocia di chi combatte andando incontro alla morte e i timori di chi deve affrontare una battaglia che sembra persa in partenza (anche se poi si è rivelata un vero successo, viva i Greci!).

L’intensità delle vignette rende ancora più forti le parole dell’autore, enfatizzando con la china le gesta dei soldati, colpo dopo colpo, una morte dopo l’altra. Ho apprezzato anche il fatto che nella loro disposizione alcune vignette venissero sovrapposte ad altre, uscendo dagli schemi stabiliti e rendendo tangibile l’intrecciarsi degli avvenimenti narrati.

Posso dire che anche Marathon, la seconda graphic novel di Newton Comics, ha colto nel segno, portando a casa un altro grande successo, a mio parere!

Non resta altro che lasciarvi travolgere dalle armate lotta fra loro ed immergervi in questo bellissimo racconto che è Marathon.

Buona lettura a tutti!

May the Force be with you!
Precedente BLOGTOUR: Fino all’ultima parola di Tamara Ireland Stone – L'angolo del poeta Successivo Review Party: Fino all’ultima parola di Tamara Ireland Stone

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.